Stavo pensando che ho letto tre libri sulle case dei genitori, un tema comune nelle memorie.
Immagino che potrei dire molte cose sull’importanza di quei posti, sulla maniera come
conservano tanti ricordi, su come sembravano essere molto più grandi e, chiaro, su come
diventanto capsule del tempo. Ma, per …
Sono di ritorno qui. Dopo quasi un mese e mezzo, sto scrivendo la prima nota di questo nuovo anno.
È davvero troppo tardi per i propositi, i piani, o le abitudini che voglio raggiungere, allora
penso che posso scrivere sulle cose quotidiane senza molto pensare. Ciò che è davvero importante …
Mi piace molto correre pronto la mattina. Inoltre, mi piace leggere i racconti brevi di Murakami,
che ho conosciuto grazie a L’arte di correre. Tra i miei aneddoti posso dire che io so solamente
due maniere di fare i lacci delle mie scarpe: una che si allenta dopo 5 …
Questi giorni a casa sono stati giorni di passaggio. Chiaramente, passaggio tra due viaggi.
Mi sembra che questa volta potrò arrivare all’aeroporto tranquillamente, senza pensare che
ho dimenticato qualcosa a casa o che è troppo tardi.
Di certa forma oggi è una giornata lunga, ma quello non è un …
Oggi ho inviato alcune cartoline. Quando messo una cartolina nella cassetta postale ho, di certa
maniera, paura. Piuttosto, incredulità. Una cassetta postale è un portale spazio-temporale:
la cartolina sarà letta per un’altra persona tra il futuro in un posto lontano, a centinaia di
chilometri di distanza. Spero che tutte …
Oggi sono tornato nella città dove ho iniziato il viaggio. Mi piace essere qua e penso,
ancora una volta, che mi piacerebbe vivere una stagione più lunga qui. Non credo sia troppo
tardi per farlo.
Giovedì. Un’altra buona giornata: buon tempo per correre la mattina presto (nonostante la poca
pioggia), un delizioso pranzo e una tarde tranquilla per camminare e visitare la città. Allora,
come previsto, sono stanco e devo dormire adesso se voglio fare qualcosa domani mattina. Domani
mattina finisce la prima parte …
Prima giornata intera qui. Bella giornata che ho iniziato un po’ in ritardo (dovevo dormire), ma che,
comunque, ho potuto godere. Sono uscito a correre e dopo a camminare, quasi tutto il pomeriggio.
Quindi, sono stanco e questo è il momento di dormire.
Bellissimo giorno con il cielo azzurro, un po’ freddo, ma quello non è diventato un problema per
camminare e guardare la città. Dato che la giornata è stata lunga (o corta, dipende dai punti
di vista), adesso è il momento di dormire.