Sabato

Sabato. Una giornata un po’ grigia, ma insolitamente calda.

Oggi ho pensato alle mattine di questa settimana. Le strade vuote alle prime ore della giornata. Le macchine che si vedono sono per lo più quelle che noto. Dopo una trentina di minuti, mi affretto ad uscire dalla città e arrivare al ponte, il ponte. Subito dopo, è impossibile non pensare a quella frase di un poeta su un’altra città: quella città era divisa da un fiume. Qui, tuttavia, non abbiamo un fiume, e non voglio pensare alle divisioni. In quei momenti penso ai sogni e al cielo. Questa città è un sogno avvolto dalla nebbia.